A caccia di funghi

Tutto avrei pensato tranne di raccontarvi la storia della nostra prima battuta di funghi … in Lussemburgo. E’ anche vero che qualche anno fa non sapevo nemmeno dove si trovasse questo piccolissimo paese; per cui tutto ha perfettamente senso.

Mio papa andava spesso per funghi quando ero piccolo. Solitamente tornava a casa con un bel cestino pieno, che nonna, santa donna, puliva e tagliava, per poi lasciarli ad essiccare sul balcone qualche giorno prima di farci ottimi risotti … SLURP! La nostra storia non e’ si e’ conclusa esattamente cosi, ma meglio partire dall’inizio…

Approfittando del clima ancora mite e di un week end soleggiato, abbiamo deciso di andare al parco del Bambësc, un parco giochi che si trova poco lontano da casa. Anche se non ci andiamo spesso, ci piace molto, perché si trova immerso nella foresta omonima. Volendo ci sarebbero km di passeggiate da fare, ma noi pigroni ci limitiamo ad utilizzare il parco giochi che by the way e’ grandissimo e bellissimo.

Non vorrei dire una castroneria, ma qualcuno mi ha raccontato che e’ stato creato dai giardinieri del granducato negli anni, con materiale di riciclò. Probabilmente hanno creato la base dei giochi attuali per poi migliorarli nel tempo fino ad ottenere quello di cui godiamo oggi. Per dare un’idea, hanno costruito tra le tante cose anche un castello/fortino dove si possono fare delle feste di compleanno all’aperto.

Ritornando a noi, un sabato pomeriggio siamo andati al parco con Giorgia, un’amichetta di Elisabetta ed i suoi genitori. Grazie a Raffaele, il suo papa, abbiamo iniziato a camminare nel bosco alla ricerca di funghi. Come mai? Perché Raffaele e’ stato recentemente folgorato dalla passione per la ricerca di Porcini, che a quanto pare se ne trovano in grande abbondanza in Lux.

Perciò, condividendo la sua nuova passione, abbiamo cominciato questo divertente gioco passeggiando tra i meravigliosi colori della foresta. Devo dire che il gioco e’ andato piuttosto bene perché alla fine  abbiamo raccolto un sacchetto pieno di Porcini. Ognuno di noi ne ha trovato almeno uno. Per onore della cronaca Raffaele era di gran lunga il miglior ricercatore del gruppo. Ma per Elisabetta, Mamma ed il sottoscritto  e’ stato il primo ritrovamento di porcino in assoluto!

Abbiamo anche trovato qualche altro esemplare non propriamente commestibile ma decisamente più pittoresco.

E’ stato un bellissimo pomeriggio, immersi nella natura,  facendo scoprire ad Elisabetta i colori ed i profumi tipici dell’autunno. E la cosa più strabiliante e’ che raccogliere funghi oltre che essere divertente e’ anche un’attività ZEN, super rilassante. Quella sana competizione mista all’eccitazione per il ritrovamento fa passare il tempo piacevolmente, disintossicandoci dalla routine della settimana.

Come dicevo la storia non e’ finita come nei miei ricordi di bambino. Nessun risotto ai porcini perché dopo un’ispezione da parte del nonno di Giorgia e’ stato dichiarato che i porcini trovati non erano della qualità “buona”.  Adesso che lo scrivo mi viene un piccolissimo dubbio… Sara mica  che il nonno di Giorgia si e fatto un bel risottino alla faccia nostra? Ma noooooo dai … anche se la verità’ non la sapremo mai.

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