Week-end Lussemburghesi

L’autunno e’ un periodo che amo particolarmente; banalmente per i suoi caratteristici colori, per i tanti ricordi del passato a cui associo il profumo ed i sapori delle “castagnate”; ma anche e sopratutto perché e’ periodo in cui capita il mio compleanno 🎂 🎁 🍰 .

L’autunno è  anche una sorta di capodanno lavorativo, se mi lasciate passare questa metafora, perché dopo la grande pausa delle vacanze estive, si (ri)torna alla vita normale con le migliori intenzioni sia personali che lavorative. Dall’iscrizione a qualche nuovo sport, alle nuove attività ludico-culturali per non dimenticarci dei nuovi ritmi della scuola che devono scandire come un metronomo la settimana.

La macchina famigliare perciò deve essere regolata a puntino per poter mettere in pratica questi buoni propositi; il problema è mantenerli, perché  è risaputo che le porte dell’inferno ne sono completamente lastricate.

Concludo quesa lunga premessa (come da mia abitudine) per arrivare al vero contenuto del mio post: i week end sono momenti essenziali, vitali spartiacque di quei 5 complicatissimi giorni che si ripetono senza sosta fino alle successive agognate e mai sufficienti vacanze.

Ve ne racconto qualcuno…

La barche a vela al parco di Merl, sono state l’occasione per passare una bella giornata insieme ad alcuni amici in vista dal Belgio: la Bianca, la Lucia e i loro genitori…. taaac de Milan! L’obiettivo di questa attività devo essermela persa, ma per quello che abbiamo potuto provare, si poteva chiedere una barca a vela ed un bastone e farla navigare nel ‘pulitissimo’ laghetto del pacchetto.

https://youtu.be/cUJxK2SHwHA

La settima successiva e’ stata l’occasione per visitare il museo di storia naturale, grazie all’open-day e a numerosi stand in giro per la città. Insieme ai nonni Nonna Pat & Nonno Fabry, in visita in Lux, abbiamoesplorato le varie sale con fossili e qualche osso, per poi dedicarci alla pittura con colori creati da noi, attraverso l’estrazione del succo di piante naturali.

Con la nonna Chiara siamo andati alla scoperta del bosco e delle varie attività che si possono fare con materiali naturali. Lo scivolo sul fieno, il face-painting con l’argilla e il ponte tibetano. Non male, proprio come i bei vecchi tempi dei boy-scout.

Purtroppo non sempre il tempo è  clemente e ci permette di uscire all’aperto. Perciò ci si deve ingegnare oppure dedicarsi alle faccende di casa. Con Elisabetta abbiamo cucinato degli ottimi biscotti per il the, e una sfilza di crostatine  che hanno completamente rovinato la bella dieta del papa!

E’ arrivato anche lo Zio Simo, di corsa come sempre… e siamo andati nel bosco a scoprire i colori dell’autunno, passeggiando qua e la tra cataste di legna e i funghi non proprio commestibili. Ci siamo pure presi un bello streptococco, cosi abbiamo concesso allo zio un giro gratis all’ospedale lussemburghese, per non fargli perdere contatto con il suo ambiente di lavoro.

Ed infine, il Family Day, che come qualche connazionale ha commentato non ha nulla a che vedere con quello che si organizza in Italia. Dicesi Family-day in LUX un’open day di tutti gli sport dedicati alle famiglie e ai bambini. Abbiamo pattinato e sopratutto, abbiamo lavorato come matti nel cantiere dei più piccoli insieme alla nostra amica Anna e alla sua sorellona Claudia.

Insomma, ci siamo dati da fare in questi week-end. Immancabilmente, ogni domenica sera siamo arrivati lunghi con la preparazione della nuova settimana, spesso più stanchi di prima ma felici di aver goduto di parecchia amicizia e di tanta famiglia!

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