Evoluzioni verticali

 Evoluzioni verticali

Da quando è venuta a trovarci Greta, [xyz-ihs snippet=”Elisabetta”] non è più la stessa. Non so dire se era già nell’aria oppure ha assorbito come una spugna tutte le novità dalla sua amichetta. Fatto sta che dopo un paio di giorni [xyz-ihs snippet=”Elisabetta”] ha iniziato a gattonare con grande sicurezza, abbandonando solo in parte la sua “famosissima” strisciata ninja.

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Ha studiato nel silenzio e nell’invidia i movimenti di Greta. Poi, quando è rimasta sola con [xyz-ihs snippet=”Papone”], ha iniziato una palestra di tentativi e capitomboli fino ad ottenere il suo più grande successo: la scoperta della posizione verticale.

Passo fondamentale è stato sicuramente sganciare la panza dal suolo, cosa che le ha permesso di muoversi verso gli oggetti-appigli con una prospettiva completamente diversa.  Dopo di che la sua sete di scoperte mista alla forza di volontà e di braccia hanno fatto il resto.

Non so come riesca ad issarsi sulle gambe perché invece di piegare un ginocchio ed appoggiare il piede, [xyz-ihs snippet=”Elisabetta”] si issa come su una fune all’appiglio fintanto che riesce a piegare le caviglie e portare i piedini da posizione di strisciamento ad instabile appoggio.

La postura ancora è traballante ma più passano i giorni più acquista sicurezza e spericolatezza.

Per [xyz-ihs snippet=”Papone”] sono giorni difficili, perché non posso distrarmi un secondo. [xyz-ihs snippet=”Elisabetta”] gattona cosi veloce che basta un secondo per  perderla di vista. Se non la si sente significa che sta combinando qualcosa: o tenta di ingoiare qualche oggetto trovato generalmente per terra, oppure si arrampica su pareti, scaffali o scalette.

Qui cominci a identificare quanti pericoli e quanti spigoli si nascondono in casa! Si comincia perciò un atto di bonifica, iniziando a spostare oggetti, a coprire con “mezzi di fortuna” gli spigoli e le zone a rischio della casa, trasformandola in un cantiere transennato per evitare che la belva si faccia  del male.

E la si deve seguire full time: ad ogni gattonata ed in ogni arrampicata perché non le puoi negare di scoprire il mondo oltre ai 25cm! Ma nemmeno lasciarle troppa libertà, perché lasciando perdere gli spigoli che mi fanno venire i brividi solo a pensarci, ad ogni traballante successo nel mettersi in piedi  l’appiglio o la forza nelle mani la potrebbero tradisce e   …. PUM, cade!, picchia la testa! e giù di una balla sinfonia di pianto!

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