In onore del canale speciale di SKY su 007, ho voluto dedicare questo post prendendo spunto da un titolo (forse non il migliore) della saga. Effettivamente Elisabetta è un piccolo agente segreto, più piccolo che segreto. Qualsiasi cosa sia pericolosa lei la vede e la punta come un segugio. Ha un istinto naturale per il tutto ciò che è vietato (sp
eriamo questa tendenza si smorzi con l’età) e per le cose “impossibili”. Ad esempio quando stai guardando la televisione e sei nella scena più interessante, lei immancabilmente fa qualche cosa di rumoroso, per dirti che esiste. Allora tu d’istinto, ma sopratutto ingenuamente, prendi il telecomando per tentare di alzare. Quella è la mossa che l’agente segreto non perdona. Senza che nemmeno capisci come, con l’abilità di un’acrobata l’ha gia agguantato e ispezionato… in bocca. Il cambio del canale o lo spegnimento del televisore è un classico. Inevitabile
Sulle intercettazioni cellulari è una specializzata. Non importa che sia un messaggio o una videochiamata. Lei la ostacola con tutte le sue forze, a costo di ingoiarsi il dispositivo (fortunatamente oggi li fanno abbastanza larghi) o di renderlo inutilizzabile grazie alla saliva abrasiva. Il meglio viene dato quando percepisce che hai urgenza di rispondere a qualcuno: con tanto di tecnica “pianto rincoglionisci-genitore” riesce a farti andare in pappa il cervello, entrando così in uno stato di confusione che scrivi cose che nemmeno il correttore automatico riesce a modificare.
L’ultima tecnica che l’agente Elisabetta ha imparato è il passo del ghepardo. Tanto sgraziata quanto efficace, questa tecnica le permette di agire sul campo con una rapidità fulminea. Appena le giri le spalle, (e prima o poi lo fai anche se ci stai attento) lei riesce a effettuare il coast to coast del tappeto (e oltre). Basta un piccolo stimolo, un indizio che catturi la sua attenzione ed Elisabetta mette tutte le sue energie per trascinare il pannolone oltre ogni ostacolo. Questo sopratutto grazie alla speciale vista “raso terra” che le permette di cogliere ogni particolare, sopratutto quelli che ti erano sfuggiti: capelli, briciole, componenti elettronici, particelle che nemmeno il segugio Dyson (il nostro aspirapolvere) era riuscito a trovare. Una continua minaccia.
Manca poco all’esplorazione delle vie di mezzo, ma come documenta questa foto nemmeno troppo! All’agente 006,5 (mesi) manca un pizzico di esperienza rispetto a 007. Chissà però tra 15 giorni cosa sarà capace di fare! Daniel Craig, comincia a tremare…
Papone, con questo post hai superato te stesso! Il tuo futuro è da blogger professionista! 😉