Non dire gatto…

Come insegnava il grande Trap nei suoi incomprensibili discorsi è meglio non dire di aver vinto finche non hai concluso la gara. Nel nostro caso il post di ieri sera ha portato sfiga perché appena ho chiuso il mac e sono andato a letto è inizia la vendetta dei two teeth! O almeno do la colpa a quello….

Ti piacerebbe dormire vero?
Ti piacerebbe dormire vero?

Atto1: ore 2.00AM: La prima mossa di Elisabetta è stata la rotellata, o meglio l’ancata che la fa girare da supina a prona anche mentre dorme. Il risultato: si svelgia! Mannaggia!  Quindi contro ogni libro e ogni indicazione di sicurezza il pacco (cioè la rotellatrice) è stato spostato al centro del lettone. Per dirla tutta, non era proprio al centro, era sulla trequarti: ovviamente mia! Il tipico complotto madre-figlia per farmi cadere dal letto. Peccato che di fianco a me c’era la Next-To-Me che bloccava la caduta, o peggio mi spingeva contro le sponde che è quasi peggio. Ma il compito di un bravo Papone è subire in silenzio mentre le donne russano e dormono di fronte a te. È qui che testi la tua elasticità  mettendoti in posizione da acrobata  con un braccio dentro la culla e l’altro smontato sotto il cuscino per evitare di incazzottare qualcuna.

Atto2 – Merendina delle 4:00. Ovviamente dopo tutto questo movimento rotellatorio viene fame. E quando lo stomaco chiama non c’è orario che tenga. Perciò  tutti svegli, anche Papone, perché sebbene dispensato dall’allattata, il cuscino per tenere la bambina è il mio! Ma nonostante tutto, senza spazio e senza cuscino provo a fare una mezzorata di sonno…. sperando che mangi tanto!

Atto3 – NON HO SONNO….. ma io si. Alle 5:00 sua signoria ha deciso che era già mattina. Effettivamente per lei come per me in questo periodo non è che ci sia un orario da rispettare. Mica dobbiamo timbrare il cartellino. E quindi chiacchierina  Elisabetta ha iniziato la sua lallazione mattutina facendoci ampiamente capire che qualcuno doveva svegliarsi. Sfiga vuole che non tocca a me andare a lavorare….per cui raccogli il mucchietto di grasso e i miei svaniti sogni di riposo, … ci siamo trasferiti  in salotto, dove mentre io con gli occhi pesanti tentavo di rimanere sveglio, Elisabetta la nottambula giocava felice come se fossero le 11 del mattino.

Atto4 – Finalmente nanna… Alle 6:00 la stanchezza è apparsa sul suo viso e con un piccolo aiuto di Mamma (la poppata soporifera), siamo riusciti a dormire tutti e tre. Beh non proprio…la sveglia di mamma ha suonato prima…ma come dicevo…stavolta non tocca a me andare a lavorare!

 

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