Black-out dalla pediatra

È gia passato un mese dalla prima visita pediatrica in Lux di Elisabetta. Questa volta, per il secondo round, ci tocca andare senza Mamma, perché per non far slittare la visita troppo in la nel tempo, abbiamo dovuto accettare un giorno della settimana in cui lei non poteva: oggi. Perciò, per prepararci all’evento, ieri prima di andare a dormire abbiamo sistemato tutti i documenti necessari da portare + una lista di domande da sottoporre alla pediatra. Perche la lista? Perché si sa, noi vecchietti perdiamo la memoria a breve termine, mentre (ovviamente sempre secondo mamma), ho perfetta lucidità storica, per meglio rinfacciare tutte le situazioni del passato. Ritornando alla lista, le domande sono praticamente tutte inerenti alle pappe e alle quantità, perché l’altra volta, nonostante l’ottima visita, era stata un po vaga e decisamente controcorrente rispetto alle colleghe italiane, dove per pappa loro intendono Brodo + Farine, mentre per la nostra intende verdure frullate.

Ad ogni modo a parte qualche sporadico episodio di pianto ingiustificato e questo nuovo atteggiamento di timore verso lo sconosciuto, ci pareva che Elisabetta fosse in Non deperita ma anzi, considerando la fatica quando la si tiene in braccio, addirittura inchiattita. Perciò mi sentivo abbastanza tranquillo, confortato anche dal fatto che, secondo Mamma, la visita sarebbe dovuta essere una pura formalità, quasi come il controllo del peso al consultorio italiano.

Ma la sorpresa è sempre dietro l’angolo. Fortunatamente non ero solo ma con lo ZioSimo che è arrivato proprio stamattina per stare qualche giorno con noi. Insieme a lui abbiamo preparato al meglio la paziente: una bella pappa e un bel bagnetto . Dopo di che, con ampio anticipo, ci siamo presentati allo studio della dottoressa, la quale ci ha fatto aspettare nella sala d’attesa.

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Elisabetta in tutto questo è sprofondata in un bel sonno, interrotto solamente quando la dottoressa ci ha accolti nello studio e chiesto di svestirla per la “canonica” visita. Dopo avere sgranato i sui occhioni da Shrek, con aria impaurita, si è subito accorta di essere in un luogo a lei ostile e nonostante la gentile e sorridente faccia della pediatra è scoppiata in un pianto terrorizzato. Da li il black-out! Tra il caldo, visto che stupidamente non ci siamo tolti la giacca (ne lo zio ne io), le grida di Elisabetta e la dottoressa che ci guardava confusa perché invece della classica mammetta sgamata si trovava a gestire due inesperti papocchi … beh mi è sembrato di entrare in un film surreale, dove ogni cosa non aveva ne un senso ne un tempo.

Avete presente la scena di Maverik in TOP GUN, dove ancora intontito dalla perdita di Goose non riusciva a partecipare al combattimento finale. Ecco, con i dovuti parallelismi, bloccato dal pianto di Elisabetta non riuscivo a gestire quello che succedeva intorno a me, mentre tutto proseguiva a una velocità supersonica. Per darci il colpo di grazia, la pediatra ci ha comunicato che dovevamo farle il richiamo di una delle vaccinazioni (COSA?????) e che quindi ci toccava infilzare le cosciotte della bambina! Mi si è gelato il sangue nelle vene.

Qui il film è diventato noir, con la dottoressa che colpiva a tradimento la bambina seminuda ed il suo pianto diventava ancora più forte e penetrante: KO TECNICO del PAPONE! Ma lo spirito di sopravvivenza mi ha fatto (ri-)entrare in azione (anche su suggerimento della dottoressa) abbracciando la bambina spaventata e cercando di farle sentire che Papone non si era rincoglionito del tutto, ma c’era ed era li per lei!

Siamo usciti dallo studio ancora mezzi svestiti e sconquassati, con un po di risposte alle domande del foglietto ma anche qualche dubbio. Secondo me la dottoressa deve aver pensato che questa bambina potrebbe essere in serio pericolo con me tutto il giorno 🙁  Di sicuro non è stata la visita che mi aspettavo e mi dispiace di non aver giocato bene la mia chance in solitaria. Il povero ZioSimo è stato anche lui spettatore della PAPON-debacle; poverino si è trovato proiettato in questa scenetta imbarazzante dopo un mese che non ci vedeva. Di sicuro la prossima volta, con mamma andrà meglio!

IMG_3913PS: per rassicurarvi, Elisabetta dopo pochi istanti è ripiombata in un sonno profondo dimenticando (spero) ogni cosa e riprendendo la sua spensierata vita (al risveglio), come se niente fosse. Inoltre  non si è inchiattita, anzi pesa solo 100g più dello scorso mese (7,6Kg). In compenso si è allungata di 2cm (69cm).

Alla domanda: “cresce bene?” – la pediatra ha risposto: “tutto ok, va benissimo!” Come vedete a qualche domanda ho ottenuto risposta…

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