Compleanno in famiglia (2 anni)

Conoscevo il detto, “marzo pazzerello, esci col sole ma porta l’ombrello!”. Al di la delle vicissitudini metereologiche, che qui in Lussemburgo valgono praticamente per tutti i mesi, questo marzo è stato per noi particolarmente “incroyable”!
Sono successe tante cose, tutte con protagonisti diversi! Alcune belle, altre meno. Spero di riuscire a raccontarle tutte, prima o poi; lo potrei fare tutto di botto, ma ho deciso di dedicare ad ogni post una sola avventura: una scelta. Perciò comincerò con una storia bella!

Essendo marzo non posso che dare la precedenza alla festa dei due anni di Elisabetta! Mamma ed io ci abbiamo pensato parecchio su cosa fare. Forse più Mamma. E nell’indecisione più totale, essendo Pasqua vicina, abbiamo deciso di non rientrare in Italia, ma di fare al massimo qualche escursione nei paraggi con meta baby-friendly, tipo zoo o acquario. Anversa ci sembrava una bella soluzione, essendo vicina al mare e con zoo in centro città: top! Sarebbe venuto con noi anche lo Zio Simo, che al di la della gita aveva organizzato per venire a festeggiare il compleanno della sua nipote preferita, essendo tra l’altro anche l’unica!

Fatto sta che ad Anversa non ci siamo mai andati. E probabilmente è stato meglio cosi, perché ad Elisabetta non importava di andare in giro… ma solo di passare un po’ di tempo con le persone che le vogliono bene! E usando l’opzione della telefonata a casa, come prevedeva il gioco “Chi vuol esser Milionario”, abbiamo trasferito parte della famiglia in LUX, almeno per il week end di Elisabetta. Non solo lo Zio Simo, non solo laNonna Chiara ma pure il Chicco, la Lilli ed il Luca si sono uniti a noi per festeggiare la nostra principessa! Abbiamo dovuto allestire un piccolo accampamento per poterli ospitare, avendo carenza di metri quadri, ma senza ombra di dubbio ne è valsa la pena.

Ecco la sintesi del week end. Venerdì pomeriggio, giorno preciso del compleanno (31/3), la festeggiata è stata spedita all’asilo. Crudeltà? Macché! Ormai è più un sacrificio stare a casa con la sua famiglia piuttosto che andare a giocare con i suoi compagni. E non ha che due anni, mannaggia! Inoltre a differenza nostra, la creche era preparata a festeggiarla con tanto di torta e striscioni sulla porta. A noi serviva ancora qualche ora per completare l’allestimento festa. Comunque, quando sono andati a prenderla, le maestre hanno detto che Elisabetta era gasatissima. Tanto che la settimana successiva, alla festa di un altro bimbo non capiva perché la candelina non poteva più soffiarla. Eh, l’entusiasmo!

Io va beh sono andato a lavorare, … ma a fine lavoro mi sono redento andando a prenderle i palloncini, quelli che volano, mentre lo Zio Simo e Mamma addobbavano la casa con striscioni e preparavano la torta per la sera. Ci siamo ritrovati tutti al parco, dove visto l’età abbiamo deciso di spingerci sullo scivolo dei grandi senza timore. Infatti a parte noi adulti, timori da parte sua non ce n’erano per niente. A una certa, siamo riusciti, con la scusa dei palloncini a portarla a casa, dove Elisabetta ha aperto la prima razione di regali. Tra tutti la batteria, che penso abbia apprezzato. E mentre noi festeggiavamo con pizza torta e cremant, la famiglia era in viaggio (in auto) verso il Lux! PORACCI…

Domenica mattina, Elisabetta ha ricevuto un’altra sorpresa. Andando come al solito in sala per giocare, quella mattina si è imbattuta in una distesa di sacchi a pelo ripieni di gente che dormiva della più bella. Dopo un primo impietrimento dovuto al pensiero: “Ma questi da dove arrivano?” ha realizzato che quelle facce addormentate le conosceva; e ad uno ad uno li ha abbracciati (simbolicamente). Da qui è iniziata la vera festa!!!

Ci siamo fatti anche un paio di selfie, per ricordare questo bellissimo week end.

Elisabetta ringrazia e anche i suoi genitori vi ringraziono.
Non c’è festa migliore che quella passata con la propria famiglia! Grazie Mille!!!!

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