Per le malelingue che pensano che in Lussemburgo non ci sia niente da fare, ecco che il comune e l’ente al turismo ha organizzato uno spettacolo di luci e suoni nella cittadella giudiziaria per la chiusura del periodo di presidenza del Consiglio Europeo del Lussemburgo. Una proiezione sui palazzi della piazza accompagnata da musica con tema dominante: the bridges.
Visto che eravamo in giro per tentare l’eroica impresa di comprare il maggior numero di regali di Natale entro la chiusura dei negozi (ovvero le sei di sera) siamo passati a dare un occhio a questa coreografica manifestazione. Scusate ma vorrei aprire una parentesi sulla chiusura dei negozi alle seise hours: ma questi devono essere davvero ricchi sfondati per schifare chi come noi è cosi disperato che comprerebbe fino all’ultimo secondo piuttosto che finire i regali. Alle sei, cascasse il mondo, sbattono tutti fuori, chiudono le serrande e vanno a cena così da essere pigiamati per il Tg delle 21. MAHH
Purtroppo non siamo rimasti molto a vedere lo spettacolo perché [xyz-ihs snippet=”Elisabetta”] era abbastanza provata dalla giornata di shopping estremo. Ci siamo giusto gustati qualche fotogramma dell’atmosfera suggestiva. In giro c’era davvero parecchia gente tanto che ad uscire dal parcheggio (avevamo parcheggiato proprio sotto la cittadella giudiziaria) ci abbiamo messo un attimo. Per immetterci in strada dal parcheggio dovevamo attraversare un passaggio pedonale. Fortunatamente un tizio che si è improvvisato vigile urbano (chissà perché) prendendosi a cuore la nostra situazione di stallo ha diviso la folla come Mosè sul Mar Rosso e ci fatto passare: merci beaucoup sconosciuto!
Un commento sullo stile “musicale” Lussemburghese: deve essere parente del gusto Tedesco o di quello ticinese perché la playlist di canzoni utilizzata per la proiezione era truzzissima! Disco dance super commerciale. [xyz-ihs snippet=”Papone”] non la disdegna, ma una radical chic come [xyz-ihs snippet=”Mamma”] storce un po il nasino.
E con oggi siamo a -3 dal nostro rientro… il tempo vola e noi non siamo ancora pronti!
