Mi ricordo ancora quando si parlava del nostro imminente cambio di vita, cioè Mamma al lavoro e Papone a casa e di come fossimo preoccupati del tiraggio del latte e delle difficoltà di fare le poppate quando Mamma non c’era. E qualcuno diceva: ” Beh sei mesi …. dai si danno le pappe… non ci saranno problemi!”
Beh vorrei dire a quei signori, solo 6 lettere : G R A Z I E!
Innanzi tutto GRAZIE che nessuno ci ha detto che l’ora delle pappe è anche il momento in cui un genitore deve prendere degli ansiolitici. Dove viene testata tutta la tua perseveranza e la pazienza, di cui è risaputo, Papone ne possiede a Kg. Momenti in cui ti trasformi in un acrobata per un cucchiaio in più e sei disposto a farti ricoprire di brodo, frutta e yogurt piuttosto che vedere scendere quel livello, sempre uguale, della porzione di cibo che ti sei prefissato di farle mangiare! GRAZIE!
E quando la battaglia finisce … ovvero quando entra Mamma a casa, visto che ormai lo sciopero del biberon perdura da ormai 3 giorni, tutti vanno a letto e tu (Papone) rimani con quella sensazione che la guerra non è vinta e domani siamo di nuovo in trincea!
Oggi però devo dire sono riuscito a ritrovare la mia tecnica ZEN, affinata negli anni di viaggio con Trenord , dove ogni intoppo viene fatto scivolare come se nulla fosse. Con orgoglio posso vantarmi di avere raggiunto tre pasti con tanto sudore, ma anche tanta soddisfazione: frullatone di mela la mattina, passato di verdura a pranzo e yogurt con omogeneizzato a merenda: TOP!
Soddisfatto come non mai, esco per andare al corso di francese e godermi il mio momento di svago…. Si vede che dovevo essere messo alla prova ancora di più. Il navigatore decide di portarmi in una via uguale a quella del corso ma in un’altra città. 40 minuti di ritardo per 1,30 di corso.
In questo caso la tecnica Zen è andata a cagare….
Il vecchio buon CagaDubi…
Tranquillo papone
come è bella la Ely … con i baffi