Domenica mattina peregrinando tra le vie del nostro quartiere ci siamo imbattuti in uno strano “personaggio”. Un’omino dai colpevoli pantaloni verdi si aggirava per un parchetto con due enormi borse della spesa, quelle grandi di cerata. All’inizio non gli abbiamo dato conto, ma dopo un pochino ci siamo accorti che rimaneva fisso ad ammirare un albero di mele.
Il parchetto era pieno di alberelli di mele rosse, che ne portavano tante quante quelle sparse a terra.
L’omino incurante della nostra presenza, con le sue lunghe leve ha poi iniziato a spulciare gli alberelli dalle preziose meline rosse e riempiva con apatici movimenti i suoi bei sacchetti.
Dopo esserci guardati con sguardo misto di divertimento e stupore ci siamo chiesti: Ma questo è il suo giardino? Oppure saranno di tutti? E anche se fossero di tutti, ammazza che disonesto! È come il padiglione della Svizzera all’EXPO: la sintesi di “beati gli ultimi se i primi saranno onesti.” Quindi sapendo che di disonesti ce ne sono tanti… sapete cosa abbiamo fatto? Abbiamo riempito il passeggino di Elisabetta di meline rosse e ce ne siamo andati con il nostro bel carico a casa….
La frutta è importante per lo svezzamento 🙂