A zonzo con i nonni

 

Nonni

Questo week-end sono venuti i Nonni (Pat & Fabry) in macchina, carichi come se non avessimo portato niente al primo giro. Sembrava la macchina di Merry Poppins: continuavano ad uscire cose che viste le dimensioni ti chiedevi: “Ma come hanno fatto?”. Dico solo che tra gli oggetti usciti dal bagagliaio c’era un Ficus Benjamin di 1,70m  e il mio comodino, ovviamente Design Bianchetti. Con questa ultima sfornata la casa sta assumendo sempre di più lo stile di Villa Hokusai (solo chi ci conosce sa cosa significa), ma senza l’Hokusai.

Comunque poveri nonni, questa volta non li abbiamo fatti lavorare molto … ci siamo dedicati molto di più ad esplorare la città.

Sabato mattina appena svegli, pronti via …. siamo IMG_3083andati dove? Ovviamente dal Gigi Bar Lussemburghese: Paul. Ormai lo conosciamo a memoria visto che sarà la terza volta nel giro di due week end che ci presentiamo puntuali alle 10.00AM . E li come ogni mattina ci serve lo stesso omino, vestito da panettiere francese, con tipico scazzo francese. E noi, per contro, metodiconi da far schifo,  stessa banalissima ordinazione: cappuccio e pain au chocolat. A dire il vero solo Mamma e Papone sempre uguali. Nonno Fabry sperimenta sempre dolci diversi mentre la Nonna Pat ne mangia uno dal nome impronunciabile, almeno per me, ma che alla fine trattasi di girellona alla mela. Va beh salvo i dettagli la truppa è finalmente sfamata e pronta per affrontare il giro del centro storico. Ben 7 minuti intensi di visita per concludere e tornare a casa. No dai. erano 10 minuti.

IMG_3099Direzione GRUND!!!. Non mi metto a fare la guida perché non sono adatto a questo, ma per darvi un’idea è un po come cantava il vecchio Bruce nella sua meravigliosa “The River”, un posto che per raggiungerlo bisognava “… we’d go down to the river … “. Chiaro no? Insomma è nel vallone, raggiungibile con un’ascensore AGGRATISSS oppure facendo una bella discesona di qualche minuto. Le ragazze hanno scelto la via lunga e lastricata di sampietrini, mentre Nonno Fabry e Papone, che portavano carrozzina con bambina annessa, hanno optato per la via breve e sicura (l’ascensore) per evitare di shekerare la povera Elisabetta e farla diventare sciroccata. A parte una serie di localini per juvinott, c’è tutta una meravigliosa passeggiata ovviamente lungo il river The Alzette. Vi allego qualche scorcio del panorama….

Siamo anche stati graziati da una bella giornata di sole che non spesso accade. La gita è continuata per tutta la mattina e anche un pochino del pomeriggio fino allo sfinimento della truppa. Scopriamo sempre più cose di questa bella città. Tra cui una bella visita da fare: Bock Casemates. Ma questa, come si diceva anche ne “La storia infinita”, è un’altra storia…

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One Reply to “A zonzo con i nonni”

  1. ma che belli , i nonni!. ( ma anche la ely, la mamma ed il papone, che pur nelle foto non si vede perché impegnato a fare il reporter))

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